"A tavola c’è chi divora tutto a velocità supersonica, chi attacca il piatto sempre dallo stesso lato con delle simmetrie ben precise nella gestione dei bocconi, chi affronta il cibo come fosse un nemico. La tavola diventa un caleidoscopio delle più profonde idiosincrasie se non nevrosi del nostro quotidiano, una fantasmagoria delle astruse relazioni che intratteniamo con le parti del nostro sé e con quelle degli altri. E allora, perché meravigliarsi di posate dotate di una loro personalità, magari estrosa, perversa, eccentrica?
Le posate si caricano di emozioni, pensieri, memorie, fino a diventare pesce da un’impressione subacquea, gioco da un ricordo infantile, albero attraverso uno sguardo sognante."
Giovanni ScafuroLe creazionio di Giovanni le trovi a Modena in via Badia, 6 - TeapotGraphicDesign




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